F A R E A N I M AS A F F O | SAFFOSperimentazioni Artistiche Filosofiche Fuori Orbita | S A F F OIl Visibile e l'invisibile |
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F A R E A N I M AVirginia Woolf | F A R E A N I M AIrina Casali "Nel Tempio" foto di Diana Dorizzi | F A R E A N I M AIrina Casali in "Frio y fuego" foto di Lara Peviani |
F A R E A N I M AIrina Casali "Frio Y Fuego" foto di Lara Peviani | F A R E A N I M AIrina Casali in "Frio y Fuego" foto di Peppe Petix | F A R E A N I M AIrina Casali in "Frio y Fuego" foto di Lara Peviani |
F A R E A N I M AGruppo teatrale di ricerca sull'immaginazione |
Fare Anima
"Non c'è altro fine che l'opera medesima del fare anima, e l'anima è senza fine... è un processo continuo e intermittente, un'arte ermetica paradossale, al tempo stesso diretta a una meta eppure senza termine"
James Hillman
Fare Anima
nasce nel 2005, con la curatela artistica di Irina Casali. come gruppo di ricerca interdisciplinare sull'anima, sede dell'immaginazione.
L'espressione artistica intreccia il teatro con altre discipline (filosofia, poesia, letteratura, psicoanalisi) per portare testimonianza di un fenomeno sfuggente, impalpabile, indefinibile, che rimane nella sfera del desiderio.
Se l'anima non è un oggetto,
ma un'idea (eidos indica insieme l'immagine e l'atto di vedere), il fare anima non è qualcosa di determinato, ma piuttosto una via, un metodo (meta-odos, sulla strada), uno stile.
Fare Anima è un percorso che intreccia vita e arte in una tessitura che permetta la realizzazione piena di quell'opera d'arte che la vita.
Piccola Accademia
Fare Anima
"Usiamo il termine anima per riferirci a quel fattore umano sconosciuto, che trasforma gli eventi in esperienza e che si comunica nell'amore"
James Hillman
Piccola Accademia Fare Anima
nasce a seguito di studi e riflessioni confluiti nel seminario "Le parole
non sono di questo mondo" dedicato
al carteggio amoroso tra il poeta Hugo Von Hofmannsthal e Edgar Krieg,
primo passo verso un progetto
di ricerca sulle facoltà espressive
e immaginali dell'anima e la funzione creatrice dell'inconscio.
Questa piccola accademia mutua
il nome dall'antica scuola platonica,
in cui attraverso il dialogo, si coltivava un sapere destinato ad iscriversi nell'anima degli uomini.
I filosofi allora si riunivano
in un luogo consacrato a forgiare
e custodire idee, ventre psichico
in cui sorgevano passioni
e si scambiavano divine manie.
Riprendendo questa tradizione, nei seminari ci rivolgiamo agli impeti poietici dell'anima per riscoprire il senso del Bello, del Buono e del Vero - alimento dell'anima - di cui si nutrono la vita e l'arte.
Sorgente dell'immaginazione l'anima
è anche la fonte della creatività.
Questa forza vitale è una "prospettiva" o "un punto di osservazione" e non solo una "cosa in sé". L'anima è insieme una finalità e uno stile, oggetto e soggetto della nostra ricerca.
"La raffigurazione estetica ha bisogno della comprensione del significato, e la comprensione ha bisogno della raffigurazione estetica"
Carl Gustav Jung
I Seminari
associano il linguaggio teatrale alla riflessione filosofica
in una dimensione immaginativa. l'unione di questi due ambiti favorisce
il carattere estetico della conoscenza, segnato dalla "coscienza Afrodite", la dea che illumina le qualità sensibili, fisiche ed emotive dei fenomeni.
Nel dialogo tra pensiero e azione
le parole mutano in atmosfere e le impressioni appaiono in tracce visibili: le immagini si schiudono alla propria evidenza di senso attraverso il vissuto degli attori, e viceversa, le emozioni individuali, interpretate in chiave simbolica, lette in trasparenza, divengono comprensibili nel loro carattere universale.
L'intenzione è la scoperta di una consapevolezza dei gesti più grande
e una modalità di riflessione più piena.